Per gli albergatori è diventato sempre più difficile riuscire a ricevere prenotazioni dirette al booking engine del proprio sito internet a costo zero, grazie solo ai risultati organici, gratuiti.
La presenza delle OTA (Booking.com per primo) monopolizza la prima pagina di Google sulle principali parole chiave legati ai luoghi di vacanza. Ma a ben guardarle , quelle parole chiave, hanno un numero di occorrenze così elevato che, se ci mettessimo a fare due conti, la percentuale pagata alle OTA dagli albergatori farebbe storcere loro meno il naso e capirebbero che la loro presenza sulle OTA non è un dazio da pagare ma una ulteriore forma di investimento in SEM – Search Engine Marketing.
GoogleMyBusiness rimane una occasione da non farsi sfuggire per la prenotazione diretta ma di questo argomento ne parliamo in questo post.
Fatte queste premesse, lo spazio per ricevere prenotazioni c’è eccome. Vediamo insieme come fare.